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LECTIOMAGISTRALIS/Presidente della Repubblica di Polonia: “25 anni di libertà polacca”

4-nov-2014

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Il presidente della Repubblica di Polonia S.E. Bronislaw Komorowski venerdì scorso ha tenuto una Lectio Magistralis, nella sala Magna dello Steri sul tema: “25 anni di libertà polacca”.
Il rettore Roberto Lagalla ad inizio della manifestazione ha rivolto al presidente polacco il seguente saluto:

Sua Eccellenza Presidente Komorowski,
La ringraziamo sentitamente per avere scelto lo Steri, sede istituzionale dell’Università di Palermo, come tappa della sua visita di Stato, e per averci concesso l’onore della sua lectio magistralis rivolta alla nostra comunità accademica, scientifica e studentesca.
Una presenza, la Sua, che ulteriormente rafforza e consolida gli antichi rapporti tra la Sicilia e la Polonia. Rapporti storici che oggi si muovono sulle gambe dei tanti studenti che frequentano le Università dei nostri due Paesi nell’ambito del progetto Erasmus e di progetti congiunti. Sono 9 infatti gli accordi di collaborazione e scambio tra il nostro Ateneo e 6 Università polacche su progetti che riguardano la Medicina, l’Ingegneria, le Relazioni internazionali, il Turismo, la Letteratura, lo Sport. È nostra intenzione rafforzare ancora questi scambi, anche nella prospettiva della creazione di corsi comuni con il rilascio del doppio titolo di studi. E nella prospettiva dello sviluppo di ricerche scientifiche e tecnologiche congiunte.
Abbiamo seguito con grande attenzione il processo di democratizzazione e di emancipazione sociale compiuto dal Suo Paese in questi ultimi decenni. Un processo che si è mosso su due pietre miliari. Lech Walesa, al quale quest’anno è stata conferita la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Palermo. E Giovanni Paolo II, grazie al quale il sostegno a Solidarnosc fu particolarmente vivo da parte dei sindacati e del mondo cattolico italiani, e si manifestò con l’invio di aiuti umanitari alla popolazione e di materiali per l’attività sindacale. La crescita di un comune pensiero “europeo”, le comune radici culturali e religiose hanno costituito la base su cui, ancora prima della caduta del muro di Berlino, si sono rinforzate l’amicizia e le relazioni tra Italia e Polonia.
La Polonia contemporanea è oggi lo Stato che usufruisce maggiormente dei Fondi strutturali dell’Unione europea e che sta vivendo una stagione di forte crescita in termini di aumento delle infrastrutture, calo della disoccupazione, aumento dell’export e della manodopera. E’ dunque un Paese al quale guardiamo con rispetto, ammirazione e interesse per il coraggio delle riforme e per la capacità di rinnovarsi. Ciò nonostante non sono lontani i tempi in cui la giovane Polonia democratica ha attraversato momenti di difficoltà. Aperto e sincero è stato l’appoggio degli italiani e dei siciliani: la nostra terra ha così accolto giovani e studiosi e tutti coloro che, in attesa dell’apertura delle frontiere interne europee, si sono trovati a cercare lavoro in Sicilia. Mentre si sono sempre più intensificati i rapporti commerciali, le relazioni industriali, ma soprattutto lo scambio delle conoscenze scientifiche e umanistiche. L’Università ha contribuito al miglioramento delle reciproche conoscenze in tantissimi settori.
Oggi Palermo conta la presenza di un’importante e influente comunità polacca di circa 1.500 persone, molto integrata. E qui è sorta anche una “seconda generazione” frutto delle numerose coppie miste che hanno ancor più contribuito alla conoscenza reciproca di usi, abitudini, modi di pensare. In questo l’Università di Palermo ha svolto e continuerà a svolgere il suo importante compito per incrementare gli scambi scientifici e culturali, lo sviluppo delle relazioni industriali e commerciali, nell’ottica della comunanza di intenti e di amicizia tra i nostri popoli.

Al seguente link l’intervento del presidente della Repubblica di Polonia S.E. Bronislaw Komorowski: http://youtu.be/Z7wefpE0W0k