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IMMATRICOLAZIONI/Una nuova opportunità per i giovani che hanno fatto i test

8-nov-2012

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Una nuova opportunità di frequentare l’Università di Palermo per i ragazzi che hanno partecipato ai test di accesso ai corsi di laurea, quest’anno tutti a numero chiuso, e non sono riusciti a classificarsi in posizione utile o non hanno poi formalizzato l’iscrizione. L’Ateneo, al termine dello scorrimento delle graduatorie per quasi tutti i suoi corsi di laurea, vara un maxi-bando per mettere a disposizione i 1.800 posti che si sono resi liberi. I ragazzi che non sono riusciti a essere ammessi al corso che era la loro prima scelta, potranno iscriversi in un altro corso dove sono rimasti posti a disposizione. Per partecipare bisogna fare domanda alle Segreterie studenti entro il 26 novembre. L’istanza può essere consegnata a mano o inviata per fax (091-421056), per e-mail (maria.digrigoli@unipa.it) o spedita per posta.
Le facoltà interessate sono Agraria, Architettura, Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze della formazione, Scienze politiche. Un’opportunità, questa, che sarà a breve incrementata con altre disponibilità che emergeranno da quei corsi di laurea che non hanno ancora completato le procedure di scorrimento delle graduatorie: nelle facoltà di Farmacia, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze motorie, Lettere (per alcuni corsi), Scienze della formazione (per alcuni corsi). “Sul totale dei nostri settanta corsi di laurea triennali e a ciclo unico – dice Vito Ferro, prorettore vicario e alla Didattica – 22 hanno ancora posti disponibili. Mentre 15 hanno esaurito le loro disponibilità, 14 sono a programmazione nazionale e le singole Università non hanno margini di azione, 17 hanno ancora le immatricolazioni in corso o stanno facendo gli scorrimenti, 2 magistrali hanno riaperto i propri bandi. Questo concorso è un’opportunità offerta ai ragazzi che hanno avuto un ripensamento sulla loro precedente scelta o che, piuttosto di stare fermi un anno, possono optare per un corso di studi pure di loro interesse”.
Per partecipare, sarà comunque necessario avere pagato la quota per partecipare al test selettivo. La selezione sarà fatta in base a tre criteri con ordine di priorità decrescente. Priorità massima a coloro che, dopo avere fatto il test, si sono collocati in posizione utile anche per successivo scorrimento ma non hanno formalizzato l’iscrizione (i posti saranno assegnati a chi ha ottenuto il punteggio migliore e, a parità di punteggio, al più giovane). Successivamente, spazio a coloro che hanno fatto il test ma non sono rientrati in posizione utile in graduatoria (posti assegnati in base al migliore punteggio conseguito ai test, se ne hanno svolto più di uno e, a parità di punteggio, al più giovane). E, infine, a quelli che hanno pagato la quota per partecipare al test ma non hanno poi sostenuto la prova (posti assegnati in base al voto di diploma e, a parità di voto, al più giovane).
Un altro bando riguarda invece le iscrizioni ad anni successivi al primo. Perché anche a partire dal secondo anno si possono rendere disponibili posti, nel caso in cui lo studente “titolare” abbia cambiato corso o sede. Ecco allora che da una ricognizione compiuta in tutte le facoltà, è risultata la disponibilità di centinaia di posti in 56 corsi di laurea. “Una grande opportunità per i fuori corso dei vecchi ordinamenti – dice Vito Ferro – che potranno così ritrovarsi studenti in corso portandosi dietro il patrimonio di esami sostenuti”. Ma il bando è rivolto anche agli studenti di altri corsi di studio che vogliano cambiare, o di altri atenei che vogliano trasferirsi. Per partecipare, bisognerà avere superato un numero minimo di Cfu variabile rispetto all’anno di inserimento (24 Cfu per il secondo anno, 60 per il terzo, 80 per il quarto). Una commissione, esaminate le richieste, determinerà una graduatoria sulla base di criteri di merito relativi al numero dei Cfu sostenuti, all’attinenza degli esami sostenuti con il corso di studio scelto rispetto a quello di provenienza e al minor numero di anni di iscrizione.
In questo caso la domanda, corredata dalla ricevuta di pagamento di 50 euro per le istanze di passaggio e di 150 per i trasferimenti da altra sede, va consegnata o inviata in segreteria entro il 30 novembre.