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Avviso 5/2016 - Finanziamento di borse regionali di dottorato di ricerca in Sicilia I Finestra – a.a. 2016/2017

15-ott-2017

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La Regione Siciliana con DDG n. 6057 del 11/10/2016 - Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale - Dipartimento dell'Istruzione e della Formazione Professionale - Servizio Programmazione Interventi in materia di Istruzione Scolastica, Universitaria e post Universitaria, attraverso l'Avviso 5/2016 "per il finanziamento di borse regionali di dottorato di ricerca in Sicilia" sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Sicilia 2014/2020, ha ammesso a finanziamento n. 10 corsi di dottorato del XXXII ciclo, A.A. 2016/2017 per n. 35 borse di dottorato di ricerca per un finaziamento totale di € 1.670.707,50

 

Corsi di Dottorato ammessi a finanziamento

  1. Biodiversità Mediterranea - 2 borse di dottorato  - finanziamento € 95.469,00
  2. Biomedicina e Neuroscienze - 2 borse di dottorato  - finanziamento  € 95.469,00
  3. Energia e Tecnologia dell’Informazione - 4 borse di dottorato  - finanziamento  € 190.938,00
  4. Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica - 5 borse di dottorato  - finanziamento  € 238.672,50
  5. Oncologia e Chirurgia Sperimentali - 2 borse di dottorato  - finanziamento  € 95.469,00
  6. Scienze Agrarie Alimentari Forestali e Ambientali - 4 borse di dottorato  - finanziamento  € 190.938,00
  7. Scienze Economiche e Statistiche - 4 borse di dottorato  - finanziamento  € 190.938,00
  8. Scienze Molecolari e Biomolecolari - 4 borse di dottorato  - finanziamento  € 190.938,00
  9. Scienze del Patrimonio - 3 borse di dottorato  - finanziamento  € 143.203,50
  10. Scienze della Terra e del Mare - 5 borse di dottorato  - finanziamento  € 238.672,50

 

Biodiversità Mediterranea

Il Dottorato di Ricerca in Biodiversità Mediterranea si propone i seguenti obiettivi formativi:
1) Applicazione di metodi biotecnologici e tradizionali allo studio, caratterizzazione e valorizzazione della biodiversità vegetale ed animale dell’ambiente Mediterraneo, con una visione anche ecologica ed ecosistemica.
2) Studi sulla Conservazione con metodi tradizionali ed innovativi di piante ed animali del bacino del Mediterraneo.
3) Studio delle variazioni della fauna e della flora causati dal cambiamento del clima e del fenomeno della diffusione di specie aliene invasive.
4) Studi sui i costituenti bio attivi di specie vegetali che caratterizzano l'ambiente mediterraneo. Tali studi comprendono estrazione, purificazione e riconoscimento di composti da saggiare in modelli sperimentali di colture cellulari ed in vivo, al fine di un loro uso in campo alimentare, farmacologico, cosmetico, energetico. Biodisponibilità di costituenti di specie nutrizionali è anche oggetto di studio.
5) Ricerca e studio sulle biomasse vegetali e dei reflui delle aziende agroalimentari per la produzione di energia e di prodotti alternativi, anche ai fini del risparmio energetico ed della salvaguardia dell'ambiente.
I dottorandi saranno messi in condizione di affrontare sia ricerche di base sugli aspetti fisiologici, biochimici, farmacologici, biotecnologici e di gestione del suolo inerenti gli obiettivi sopra riportati, per risolvere specifiche problematiche riscontrabili negli ambienti mediterranei.

 

Biomedicina e Neuroscienze

Il Dottorato ha l’obiettivo di formare ricercatori di elevata specializzazione nell’area biomedica e delle neuroscienze che, a livello nazionale e internazionale, possano svolgere la loro attività come group leader nelle strutture di ricerca pubbliche e private. La loro formazione li renderà capaci di affrontare e risolvere problemi scientifici e applicativi riguardanti in particolare le modificazioni del differenziamento cellulare, dell’omeostasi tissutale e del rimodellamento degli organi che determinano l’insorgenza di patologie. Attraverso l’esperienza in laboratori specializzati, ai dottorandi saranno forniti gli strumenti necessari per sviluppare progetti di ricerca innovativi.
I dottorandi frequenteranno corsi di insegnamento e laboratori scientifici. I soggiorni all'estero sono obbligatori; in particolare, tutti gli studenti, che accedono al percorso internazionale, dovranno frequentare per almeno 18 mesi l’UTMB. Le attività formative saranno prevalentemente in inglese. Lo studente, alla fine di ogni anno, sarà ammesso all'anno successivo sulla base di un esame e, alla fine del ciclo di studi, presenterà il lavoro svolto sotto forma di tesi dottorale in lingua inglese. Gli studenti iscritti al percorso internazionale sosterranno due esami, uno presso l’Università di Palermo e uno presso l’UTMB, conseguendo pertanto due titoli.

 

Energia e Tecnologia dell’Informazione

Il binomio Energia–ICT è riconosciuto come fattore strategico per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e sviluppo sostenibile della società dell’informazione in riferimento alle più recenti politiche europee. Il Dottorato offre un programma di formazione strutturato anche attraverso la ricerca e lo sviluppo sperimentale di soluzioni innovative e sostenibili per la generazione, il trasporto, l'accumulo, la distribuzione e l'impiego dell’energia, in ambito sia civile che industriale. L’utilizzo di laboratori universitari congiuntamente a quelli delle industrie che sostengono il dottorato offre allo studente una prospettiva molto concreta per l'inserimento nel mondo del lavoro. Le collaborazioni con diverse prestigiose università di caratura internazionale, dei docenti afferenti al collegio, consentono un continuo e proficuo confronto con lo stato dell'arte e le più recenti innovazioni internazionali. La figura di dottore di ricerca che il Dottorato di Ricerca in Energia e Tecnologie dell’Informazione forma avrà a disposizione competenze specifiche negli ambiti dell’energia, delle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) o delle scienze applicate, ma anche una visione multidisciplinare finalizzata allo studio e sviluppo di nuovi modelli, tecnologie e sistemi per l’energia e l’informazione e una capacità di gestire sistemi complessi.

 

Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica

Il corso è suddiviso in quattro curriculum. Il curriculum in Ingegneria Strutturale e Geotecnica ha come obiettivo formare figure di alto livello che sappiano gestire le nuove tecnologie e l’innovazione nel campo delle costruzioni. Gli studi consentiranno di formare sia ricercatori di livello internazionale sia tecnici che sappiano confrontarsi con la progettazione di strutture complesse.

Il curriculum in Ingegneria delle Infrastrutture Viarie, Geomatica e Trasporti si pone l’obiettivo di formare ricercatori e professionisti qualificati in grado di affrontare le seguenti tematiche come la sicurezza della circolazione, lo studio dei materiali stradali, la progettazione stradale e ferroviaria e l'analisi e gestioni delle informazioni territoriali.

Il curriculum in Ingegneria Idraulica ed Ambientale ha la finalità di formare esperti nella gestione del ciclo naturale delle acque, allo scopo del reperimento delle risorse idriche, della loro distribuzione, del trattamento delle acque, dello smaltimento dei rifiuti, del controllo e contenimento delle piene, del mantenimento dell'equilibrio biologico dei corpi idrici ricettori.

il curriculum in Ingegneria dei Materiali, in considerazione delle ricerche attive e le esigenze del mondo industriale si approfondiscono le tematiche riferite a materiali polimerici, biopolimerici, funzionali e per applicazioni biomedicali e nei beni culturali; ibridi micro e nanostrutturati; semiconduttori e isolanti e per applicazioni in elettronica.

 

Oncologia e Chirurgia Sperimentali

Il dottorato di ricerca in Oncologia e Chirurgia sperimentali è articolato in due curricula:
Il primo propone un approccio pluridisciplinare nello studio dei processi alla base dell’insorgenza e dello sviluppo delle neoplasie, della moderna diagnosi di patologia oncologica e relativa terapia medica e chirurgica. Quest’ultima comprende le varie innovazioni delle chirurgie specialistiche (plastica, ortopedia, urologia, ginecologia, oltre che generale), fino al ruolo rigenerativo in chirurgia delle cellule staminali di provenienza mesenchimale e cordonale.
Il secondo ha come finalità la formazione scientifica e l’addestramento alla ricerca di base e clinica nelle scienze stomatologiche e cervico-facciali.
In entrambi i curricula è molto forte la spinta verso la biologia e la genetica e quindi condividono le metodologie di analisi, mediante, principalmente, sistemi in vitro di colture cellulari; analisi dell’espressione genica attraverso Real Time quantitativa; analisi del fenotipo cellulare mediante microscopia confocale ed individuazione di marcatori di superficie con citofluorimetria a flusso; analisi del fenotipo molecolare attraverso approcci di spettrometria di di massa per lo studio del proteoma cellulare.

 

Scienze Agrarie Alimentari Forestali e Ambientali

Il Dottorato in Scienze Agrarie, Alimentari, Forestali e Ambientali (SAAFA) si propone di fornire a Laureati Magistrali approfondite conoscenze su tematiche di ricerca delle Scienze Agrarie, Alimentari, Forestali e Ambientali.

Il curriculum in Agro-Ecosistemi Mediterranei si propone di formare figure di elevata preparazione scientifico-professionale idonee allo svolgimento di ricerche di base e applicate nonché attività di pianificazione ambientale, definizione di linee di assetto territoriale e gestione di sistemi produttivi agro-zootecnici negli ambienti mediterranei, e di gestione della difesa fitosanitaria eco-compatibile che possano trovare impiego presso centri di ricerca o enti pubblici o privati, nazionali o internazionali. Il curriculum in Tutela del Territorio e Valorizzazione delle Produzioni Agro-Alimentari ci si propone di formare, con un approccio multidisciplinare, ricercatori in grado di studiare problemi complessi posti da estesi distretti territoriali la cui economia e organizzazione sociale trae origine dalla diffusa presenza di sistemi forestali, agrari e dalla trasformazione dei prodotti, nonché nel campo dell’idraulica agraria e delle sistemazioni idraulico-forestali, idonee all’inserimento in centri di ricerca o ambiti professionali di alta specializzazione.


Scienze Economiche e Statistiche

Il corso di dottorato ha come obiettivo principale la formazione di studenti interessati all'attività di ricerca o di insegnamento a livello universitario o in posizioni equivalenti nel settore industriale o in organismi governativi.

Alla fine del corso di dottorato gli studenti avranno acquisito la capacità di condurre attività di ricerca in ambito multi-disciplinare interagendo in maniera collaborativa sia con i ricercatori delle varie discipline coinvolte nel progetto di dottorato, sia con le corrispondenti figure del settore privato o governativo e dovranno essere in grado di formulare modelli e analisi empiriche innovative per lo studio dei processi economici e aziendali, nonché metodologie statistiche e loro implementazioni computazionali per lo studio dei fenomeni economici, finanziari e sociali.

Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi, il dottorato prevede un'articolazione temporale orientata nella prima fase ad attività didattiche comuni, svolte prevalentemente nel primo anno. Le attività didattiche saranno individuate dal collegio dei docenti e potranno essere specificatamente progettate per il dottorato, oppure, selezionate dall'offerta formativa dell'ateneo. La seconda fase sarà prevalentemente dedicata all'attività di ricerca o ad attività formative specifiche del settore di ricerca intrapreso dallo studente.


Scienze Molecolari e Biomolecolari

Obiettivo primario della formazione dei dottorandi è l'acquisizione delle competenze necessarie per esercitare, presso Università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione. A tale fine, i dottorandi vengono formati, attraverso una costante attività di ricerca sperimentale ed un appropriato percorso didattico specialistico, onde ottenere, al massimo grado, lo sviluppo delle capacità di autogestire la ricerca in un contesto di competizione internazionale. Gli obiettivi formativi vengono perseguiti offrendo ai dottorandi la possibilità di svolgere ricerca a tempo pieno su tematiche moderne e di grande interesse avendo a disposizione laboratori attrezzati e tutte le apparecchiature scientifiche presenti nelle sezioni del Dipartimento STEBICEF.


Scienze del Patrimonio

Il dottorato in Scienze del patrimonio culturale si propone l’obiettivo della formazione qualificata di studiosi che siano in grado di affrontare con metodologie rigorose e capacità di approccio integrato le problematiche del patrimonio culturale. Attraverso il confronto e il dialogo tra i saperi e i metodi atti all’indagine e alla promozione del patrimonio e dell’eredità culturale, il corso vuole preparare specialisti pronti ad affrontare con la necessaria competenza e versatilità problematiche di tipo teorico, metodologico, operativo: studio di documenti, reperti e manufatti, testimonianze materiali delle civiltà dalla preistoria al mondo attuale, studio dei paesaggi storici, studio dell’eredità materiale e immateriale, metodologie e strategie della comunicazione, musealizzazione e valorizzazione del patrimonio.
Il dottorato sarà articolato in due curricula (Archeologia e scienze storiche dell’antichità; Valorizzazione, comunicazione e attualizzazione del patrimonio culturale): il primo rivolto allo studio della cultura materiale, artistica, insediativa, socio-politica del mondo antico, con particolare riferimento al contesto mediterraneo; il secondo incentrato sull’eredità culturale, i manufatti e il patrimonio immateriale delle epoche successive. Comune a entrambi gli indirizzi sarà l’approccio interdisciplinare e l’arricchimento metodologico negli ambiti della diagnostica, delle applicazioni informatiche, della museologia e delle tecniche e problematiche della comunicazione.


Scienze della Terra e del Mare

Il Corso di dottorato in Scienze della Terra e del Mare si propone l’obiettivo di formare dottori di ricerca che combinino una robusta base conoscitiva nelle scienze fisiche e naturali con una minuziosa conoscenza degli aspetti applicativi più innovativi nei settori delle Risorse, Ambiente, Ecologia e Territorio.

Il dottorato si propone attività formative miranti allo sviluppo di capacità di fare ricerca con creatività e rigore scientifico, di comunicare in lingua inglese, d'interagire positivamente in ambienti di ricerca e lavoro diversi dalla sede e di livello internazionale; di acquisire la capacità di presentare i risultati della ricerca in forma sintetica ed efficace in lingua inglese, nella forma richiesta dai migliori standard delle riviste internazionali specializzate nel settore.

In particolare il dottorato mira a formare ricercatori nell’ambito della gestione delle risorse, dell’ambiente e del territorio, e personale con capacità dirigenziali e quadri tecnico-scientifici destinati ad enti pubblici e privati (settori collegati alla Protezione Civile; esplorazione, valutazione e gestione delle risorse geotermiche e minerarie, incluse quelle dei fondi marini; gestione risorse idriche; Agenzie per controlli ambientali), oltre che personale con orientamento imprenditoriale. La formazione dei dottori di ricerca in Scienze della Terra e del Mare avrà importanti implicazioni per il Programma Horizon 2020, in particolare per le azioni 5.1, 5.2, 5.5 e 5.6.