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Animosa civitas. Itinerario tra arte e fede: dalla scultura lignea all’intaglio, alla cartapesta nella città di Corleone

2-set-2018

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La Città di Corleone presenterà parte del proprio patrimonio artistico con la mostra dal titolo “Animosa civitas. Itinerario tra arte e fede: dalla scultura lignea all’intaglio, alla cartapesta nella città di Corleone".

La mostra sarà inaugurata domenica 2 settembre alle 10.30 presso la chiesa di San Domenico (via XXIV maggio, Corleone) dove resterà visitabile fino a domenica 30 settembre esponendo le più rappresentative statue lignee custodite nelle chiese di Corleone, molte delle quali risalenti al XVI secolo. All’inaugurazione della mostra seguirà a partire dalle 11.30 un Convegno di studi dedicato presso la chiesa di Sant’Andrea (via San Pietro, Corleone).

Tra le opere in esposizione il “San Ludovico da Tolosa”, il pregevole gruppo scultoreo della “Madonna Odigitria al San Giovanni Battista”, eseguiti da Antonino Ferraro da Giuliana, ed opere riconducibili ad Angelo Marini o De Marino, Vincenzo Gallo, Giacomo De Dato, Pace de Francisco, Nicola Milazzo, Marco Lo Cascio, i Li Volsi, gli Scaturro, coadiuvati da decoratori e maestranze, che sono stati oggetto di studi e ricerche accademiche. L’esposizione sarà arricchita inoltre da candelieri, tronetti, vasi d’altare, repositori e reliquiari lignei eseguiti da abili intagliatori, databili dal XVII al XIX secolo, statue in cartapesta sistemate nell’oratorio della Compagnia del SS. Rosario attiguo alla chiesa.

La mostra, curata da Maria Concetta Di Natale, Rosalia Francesca Margiotta e Bernardo Briganti, è organizzata nell’ambito degli eventi, dedicati alla memoria di Antonino Giuseppe Marchese, che ha pubblicato interessanti volumi alle opere lignee della città di Corleone e ai loro autori. L’iniziativa è parte integrante del progettoAnimosa civitas. Un cammino tra arte e fede alla riscoperta del patrimonio artistico e culturale corleonese", inserito nella programmazione di “Palermo capitale della Cultura 2018” e ideato da Giuseppe Puccio in collaborazione con don Vincenzo Pizzitola, don Bernardo Briganti, con i Comitati del Venerdì Santo e del SS. Crocifisso della Catena di Corleone e con la Federazione Diocesana delle Confraternite e patrocinato tra gli altri dall’Università degli Studi di Palermo.

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