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FULVIA SCADUTO

L'eroico, il meraviglioso e la scultura immaginifica lungo l'asse di via Toledo a Palermo (XVI-XVIII secolo)

Abstract

Lungo la via Toledo (oggi corso V. Emauele) e sul suo prolungamento extra moenia (stradone di Monreale, attuale corso Calatafimi) si snoda un itinerario immaginifico che si rivela nell'iconografia delle fontane, dei monumenti e degli apparati architettonico-scultorei nei quali temi eroici, cavallereschi e fantastici si intrecciano e si sovrappongono, veicolando valori ideologici , politici, civici . Sul percorso della rinnovata strada del Cassaro, il nuovo asse rappresentativo della città e luogo deputato a "teatro"di ogni manifestazione civile e religiosa, si dispiega il "meraviglioso" che si incontrava nei libri di cavalleria, e la fantasia, i miti, le leggende risvegliati dai romanzi amorosi, dai poemi epici, dalle favole eroiche. L'eccezionale successo riscosso dalla letteratura di moda e, in particolare, quello goduto dall' Ariosto in Sicilia, attraverso le numerose riedizioni illustrate dell'Orlando Furioso, presso un vasto pubblico di committenti aristocratici (sia pubblici che privati) produsse un fenomeno generalizzato di forte risonanza che influenzò buona parte del gusto ed ebbe ricadute e riflessi in numerosi episodi architettonici e nell'arredo urbano. E' facile intuire il peso determinante che questa produzione letteraria del tempo possedeva nell'auto rappresentazione aristocratica e nella costruzione dell'immaginario collettivo. Mostri, ninfe e cavalieri che popolano il favoloso mondo letterario diventano temi prediletti di questo tardo Cinquecento fantasioso e il percorso di via Toledo uno degli spettacoli offerti al pubblico dei cittadini.