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LAURA RESTUCCIA

Rimpatriati in terra straniera: Ragonese, Capretti, Samaritano e Costantini raccontano la "jaala"

Abstract

La “cacciata” degli italiani dalla Libia, nel 1970, coinvolse circa 20.000 persone che, nate in Libia, si sono ritrovate improvvisamente strappate dalla quotidianità e catapultati in un'Italia a loro assolutamente estranea e solo idealmente custode della loro cultura originaria. Questo lavoro presenta, a titolo esemplificativo, alcuni testi narrativi neocoloniali e neostorici di Rita Ragonese, Luciana Capretti, Andrea Amedeo Sammartano e Roberto Costantini che raccontano delle angosce, e del profondo senso di spaesamento sofferto da migliaia di italiani rimpatriati con la forza in una patria sconosciuta.