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BARTOLOMEO ROMANO

Il consulente tecnico del pubblico ministero non è perito, ma testimone: nella (ri)lettura delle Sezioni unite il rito inquisitorio esce dalla porta, ma rientra dalla finestra.

Abstract

La nota commenta la sentenza delle Sezioni unite della Corte di Cassazione, che ritiene che l’offerta o la promessa di denaro o altra utilità al consulente tecnico del pubblico ministero per il compimento di una falsa consulenza integra il delitto di intralcio alla giustizia di cui all’art. 377 c.p. in relazione alle ipotesi di cui agli artt. 371-bis o 373 c.p.