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FRANCESCO PARISI

Sul caso Vos Thalassa. La Cassazione afferma la configurabilità della legittima difesa per i migranti soccorsi in mare che si oppongono con violenza allo sbarco in Libia

Abstract

La Cassazione pone fine al caso Vos Thalassa. Secondo i giudici di legittimità, è configurabile la causa di giustificazione della legittima difesa in favore di soggetti migranti i quali, dopo essere stati salvati in alto mare da una nave privata italiana, accortisi che l'imbarcazione si dirige verso un paese (la Libia) in cui gli stessi corrono il concreto pericolo di essere sottoposti a trattamenti disumani o degradanti, realizzino condotte di resistenza contro il comandante e alcuni ufficiali dell'imbarcazione, al fine di impedire la loro consegna alle autorità di quel paese. Nelle complesse relazioni fra diritto interno, norme convenzionali, diritto internazionale del mare, diritto dei rifugiati, la sentenza in epigrafe dà valore prioritario al diritto dei migranti a non subire trattamenti disumani e degradanti. Il giudice ha il dovere di porre la tutela dei diritti fondamentali dell'individuo al vertice della propria opera interpretativa. Illusorio sarebbe però pensare che ciò basti, qualora il decisore politico continui a delegare la gestione dell'immigrazione a un paese che sistematicamente vìola i più basilari diritti dei migranti.