Indennizzo parziale per la detenzione illegittima patita da Contrada a seguito della riqualificazione del concorso esterno in favoreggiamento alla mafia

Abstract

La Corte di appello di Palermo riconosce in parte qua l’indennizzo per ingiusta detenzione a Bruno Contrada, dopo avere riqualificato come favoreggiamento le condotte per le quali era stata disposta la cautela, mediante una lettura evolutiva dell’istituto indennitario che sembra volersi fare carico del danno da «ingiusta imputazione» e degli strascichi residui della censura europea del 2015 contro il nostro paese.