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PAOLA MAGGIO

Rapporti familiari e tutela processuale penale

Abstract

La famiglia è un contenitore interrelazionale e affettivo dei diritti fondamentali dell’individuo, nel quale ciascun componente deve ricevere uguale tutela. La regolamentazione processuale delle relazioni familiari tocca tutte le fasi salienti dell’accertamento e giunge sino al momento esecutivo e penitenziario, mostrando una nozione in costante evoluzione, che presenta reciproche interconnessioni con il versante penale sostanziale, molte ibridazioni con i contenuti civilistici e un’apertura sempre più netta verso il composito quadro di fonti nel multilevel. La disamina dei singoli istituti consente di scorgere un arricchimento del modello costituzionale di famiglia, attraverso la sempre più ampia parificazione delle famiglie di fatto, il riconoscimento legislativo delle unioni civili, la diffusa multiculturalità. Negli ultimi anni una netta evoluzione segna l’affermazione del ruolo centrale della vittima, imposta dalle fonti sovranazionali e realizzata anche attraverso ampie manovre legislative di contrasto ai reati violenti. Il sottosistema ad hoc ispirato dall’esigenza di salvaguardare i soggetti vulnerabili e di evitare la vittimizzazione secondaria potenzia indubbiamente le prerogative della persona offesa, manifestando tuttavia anche tecniche di “protezione attraverso la repressione”.