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PAOLA MAGGIO

L’accesso a siti giuridici di internet per i soggetti detenuti è un diritto umano

Abstract

Dalla Corte europea dei diritti dell’uomo giunge un monito sulla tutela della libertà di espressione e di informazione che assume al contempo il valore di un sostegno per le battaglie civili condotte dall’avvocatura turca. È stata riconosciuta, infatti, all’unanimità, una violazione dell’articolo 10 CEDU da parte della Turchia, nel divieto di fruizione di siti internet tecnico giuridici per un difensore in stato di detenzione.