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PAOLA MAGGIO

La portata delle garanzie difensive nel rinnovato ordinamento penitenziario

Abstract

L'analisi è centrata sulla portata delle garanzie difensive nell'ambito della riforma dell’ordinamento penitenziario (dd.lgs. 2 ottobre 2018, nn. 121, 123 e 124). Mettendo in evidenza le trame progettuali ideali e i risultati reali non del tutto soddisfacenti, emerge un contesto contrassegnato dalla difficoltà di bilanciamento delle istanze securitarie con gli obiettivi di risocializzazione e rieducazione. La persistenza di taluni meccanismi preclusivi e l'abbandono della strategia volta al potenziamento delle misure alternative segnano punti di regresso rispetto alla mappatura ideale che aveva contrassegnato il lungo lavorìo degli Stati generali per l'esecuzione penale. Ripercussioni sulle garanzie difensive si registrano pure in virtù dello snellimento procedurale. Grande attenzione è riservata infine alla pubblicità e al diritto del detenuto di presenziare all’udienza con l'obiettivo valoriale di fondo di puntare all'umanesimo della sanzione penale.