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ENNIO MINEO

La semantica di peuple nel linguaggio di Brunetto Latini

Abstract

Il Tresor di Brunetto Latini è un’enciclopedia al cui interno il peso dei saperi politici o civili è molto forte. A questa chiara scelta di contenuto fa riscontro una scelta linguistica, quella di scrivere in francese, per nulla inusuale fra gli scrittori dell’Italia centro- settentrionale del XIII secolo, e che pone un interessante problema, quello del rapporto tra ‘lingua politica’ e ‘lingua letteraria’, dove con il primo termine si intende semplicemente il codice politico che il secondo veicola. Il saggio intende mettere sotto osservazione la scelta di adoperare la ‘lingua franca’ del momento – l’antico francese, appunto - per accertare eventuali forme di condizionamento esercitato dal vettore linguistico sulla semantica declinata all’interno del Tresor. In particolare si tratta di un sondaggio preliminare relativo all’uso della parola peuple (o pueple). Se in Italia popolus/popolo esprime, nei decenni centrali del XIII secolo, tanto l’idea della comunità unitaria quanto l’immagine della parte della società che si va organizzando e affermando in competizione con il comune dei milites, l’uso del francese antico introduce variabili semantiche significative? Costituisce cioè un vettore linguisticamente condizionante?