Le società in house tra il regime tradizionale e le novità introdotte dalla direttiva 2014/24/UE
- Autori: Giorgio Mocavini
- Anno di pubblicazione: 2015
- Tipologia: Nota a sentenza (Nota a sentenza)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/340535
Abstract
Con la sentenza annotata, il Consiglio di Stato ribadisce che l’istituto dell’in house providing deve essere caratterizzato dai presupposti del «controllo analogo» e della «prevalenza dell’attività », in mancanza dei quali non si può riconoscere a una società la qualifica di «in house». Persone giuridiche private non possono partecipare alle società in house, non rilevando le disposizioni contenute nella direttiva 2014/24/UE, la quale non ha efficacia self-executing e deve ancora essere recepita dallo Stato.