Criticità della tutela dei dati scientifici nel regolamento sui nuovi alimenti anche alla luce della disciplina in materia di benessere degli animali
- Autori: Beatrice La Porta
- Anno di pubblicazione: 2021
- Tipologia: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/549956
Abstract
Il regolamento (UE) 2283/2015 sui novel food rappresenta un’evoluzione nella protezione dei dati scientifici relativi ai nuovi prodotti alimentari. La normativa, sviluppata sul modello offerto dal regolamento (UE) 1924/2006 in materia di indicazioni nutrizionali e sulla salute, garantisce una protezione quinquennale dei dati scienti ci e delle prove pro- dotte dal richiedente in sede di domanda di autorizzazione di un nuovo prodotto ex art. 10 del regolamento (UE) 2283/2015. La previsione di un termine quinquennale di tutela se, secondo taluni, può risultare troppo breve per rappresentare un vero incentivo per compiere investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle imprese; d’altra parte può risultare un tempo idoneo a limitare la concorrenza, facendo, altresì, emergere criticità sul fronte della tutela degli esseri senzienti utilizzati in sede di sperimentazione. In ne, non considerare tutelabili i dati scientifici previamente pubblicati su riviste accademiche potrebbe portare ad una sottrazione dei risultati scienti ci prodotti dal sistema globale di controllo, pure garantito dalla peer-review. A ciò conseguirebbe una rottura delle relazioni sinergiche tra aziende e mondo accademico e una limitazione degli elementi o erti ad EFSA per compiere un processo di valutazione del rischio che sia completo e idoneo a proteggere i consumatori.