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BARBARA LINO

Periferie e nuove città metropolitane. Palermo XL

Abstract

Le innovazioni legislative sulla riforma delle Città metropolitane richiedono la formulazione di un nuovo modello metropolitano in cui si riduca la dipendenza dei centri di gravitazione rispetto alla città-core e l'individuazione di indirizzi generali di assetto strutturale del territorio e di scelte strategiche di sviluppo metropolitano fondate sul ripensamento complessivo degli squilibri territoriali, sul contrasto ai fenomeni di periferizzazione e sull'incremento complessivo della qualità dell'abitare. In questo nuovo e complesso orizzonte di azione, si modifica il ruolo che possono assumere le aree periferiche collocate ai margini delle città-core: ad uno sguardo più ampio possiedono una nuova centralità spaziale nella dimensione Extra Large e si candidano a giocare un ruolo chiave nel riequilibrio dei pesi insediativi e nella risposta alla sfida della qualità urbana. Le periferie divengono preziosa posta in gioco per la costruzione di un sistema insediativo residenziale e produttivo poli-nucleare e reticolare. In Sicilia, Palermo insieme a Catania e Messina si appresta ad affrontare questa complessa sfida.