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RICCARDO GUARINO

I TETTI VERDI DI TIPO ESTENSIVO: BIODIVERSITÀ AD ALTA QUOTA

  • Autori: Catalano, C.; Brenneisen, S.; Baumann, N.; Guarino, R.
  • Anno di pubblicazione: 2016
  • Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/189735

Abstract

Le città sono state paragonate da Odum a degli organismi eterotrofi che basano la loro crescita ed espansione sull’uso indiscriminato di risorse e sono causa di perdita irreversibile e frammentazione degli habitat naturali. I tetti verdi rappresentano uno strumento essenziale di mitigazione e compensazione ambientale all’interno del tessuto urbano dove, l’alta densità edilizia e l’elevato disturbo antropico concedono poco spazio alle dinamiche naturali. In particolare, i tetti verdi per la biodiversità caratterizzati da mosaici di micro-habitat diversi e contigui tra loro, possano ospitare specie con caratteristiche morfo-funzionali diverse. L’approccio noto come habitat template, consiste nel selezionare le specie vegetali adatte alle condizioni sui tetti estensivi tra quelle che in natura crescono in condizioni simili e.g. spessore di substrato ridotto e povero di sostanze nutritive, lunghi periodi di aridità. L’approccio fitosociologico prevede l’individuazione di habitat analoghi non solo come riferimento da cui estrapolare le specie vegetali, ma come modello per aggregare le piante in consorzi specifici, così come suggerisce l’interpretazione fitosociologica della natura.