Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

LORENZO FERRANTE

Felicità privata, infelicità pubblica.

Abstract

Sembra tramontato il ruolo del lavoro come connettore tra le dimensioni pubbliche e private dell'individuo. La valutazione soggettiva che l'individuo effettua dei propri ambiti esistenziali è oggi resa problematica dalle transizioni sociali a cui egli è sottoposto, per la pluralizzazione delle appartenenze sociali. Ma al contempo l’individuo tende anche a interpretare la realtà, a modificarne alcune connotazioni socializzanti, ad attuare strategie di relazione con il mondo a cui appartiene e con cui si confronta. E a difendere dall’esterno persone, luoghi e spazi in cui ritiene si annidi la propria felicità. Il lavoro presentato dall'Autore evidenzia come l’attore sociale protagonista della ricerca, con queste debolezze identitarie, conviva pragmaticamente.