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MARINA CALOGERA CASTIGLIONE

Recensione a I. Tempesta, A. Bitonti, "Cultura letteraria e tradizioni linguistiche in Puglia. Fra ragni e tarantole. Identità e lingue nuove"

Abstract

All’interno della collana di studi “Meridionalia”, vede la luce un nuovo volume che è meglio rappresentato dal sottotitolo piuttosto che dal titolo. Il testo, infatti, traccia un excursus complesso e completo sul fenomeno del tarantismo, sui suoi riflessi linguistici e culturali, sugli studi antropologici che hanno riguardato in particolare il Salento. Dal campo magico-religioso, importante in un contesto rurale, dove il tarantato era sì il malcapitato costretto dal veleno della tarantola a movimenti scomposti, ma anche la persona attorno a cui ruotava un rituale simbolico collettivo, oggi ci si sposta alla nuova referenzialità, ludica e identitaria, del ballo della taranta.