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FABIO CARADONNA

L'incontro tra la chimica, la biologia e le tecnologie

Abstract

Un incontro, per essere proficuo, deve sempre generare qualcosa e questo vale per tutto! Quando le leggi della chimica, apparentemente astratte, si applicano alle biomolecole, permettendo la vita, hanno compiuto un primo proficuo incontro dal quale si è generata la chimica biologica. Se, successivamente, a quest’ultima si associano le possibilità tecnologiche inventate dall’uomo, che facilitando le procedure le rendono possibili e fruibili a molti, l’incontro diventa ancora più produttivo e si generano le biotecnologie. E’ grazie a queste tecnologie che è stato possibile il salto dalla genetica classica, chiamata diretta, a quella molecolare con più approfondita conoscenza del genoma umano ed anche di quello di altri organismi utili all’uomo; oggi, manipolare, sintetizzare e visualizzare in laboratorio DNA è possibile anche se richiede competenze sempre più avanzate. Come sempre, però, a maggiori possibilità devono corrispondere maggiori attenzioni: faremo alcune riflessioni su come queste nuove tecniche hanno già oggi importanti ricadute sulla salute e sull’economia e su come, allo stesso tempo, stiano sollevando nuove paure e timori per i loro effetti.