Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

DANIELA CHINNICI

La connotazione della gravità della colpa ostativa alla riparazione per ingiusta detenzione

  • Autori: Chinnici, D
  • Anno di pubblicazione: 2014
  • Tipologia: Nota a sentenza (Nota a sentenza)
  • Parole Chiave: Ingiusta detenzione - Riparazione - Condizioni soggettive
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/102032

Abstract

Il commento è favorevole alla sentenza della Cass. pen., sez. IV, 27 maggio 2014, n. 21598, in quanto è corretto non negare il risarcimento per ingiusta detenzione sulla base di elementi fattuali vaghi e privi di univoco fondamento probatorio, dovendo al contrario fondarsi su comportamenti concreti o specifici rivelatori di grave o macroscopica negligenza. Nell'occasione si fa un excursus dell'istituto della riparazione per ingiusta detenzione e dei profili critici che hanno spesso portato a negare la riparazione nonostante la successiva valutazione del giudice competente che ha sconfessato la legittimità del provvedimento in vinculis.