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MARCO BRIGAGLIA

La teoria del diritto di Costantino Mortati

Abstract

In questo lavoro propongo una ricostruzione integrale e sistematica della teoria del diritto di Costantino Mortati. La ricostruzione è guidata dal seguente assunto interpretativo. Dagli anni trenta fino a La costituzione in senso materiale del 1940, Mortati va elaborando proprie e originali categorie di stampo volontarista facendo diretto e quasi esclusivo riferimento al fenomeno dello "Stato moderno". Nelle opere successive, invece, attraverso un lavoro di astrazione ed esplicitazione (i cui risultati si trovano raccolti nelle Istituzioni di diritto pubblico e nelle Lezioni sulle forme di governo), Mortati andrà progressivamente isolando frammenti di una molto più ambiziosa teoria del diritto come teoria dell'ordine volontario dell'azione umana, o "ordinamento giuridico". Lo Stato, a questo punto, sarà espressamente considerato come un tipo, niente affatto necessario, di ordinamento giuridico; tutte le elaborazioni sviluppate riguardo alla celebre nozione di costituzione in senso materiale diventeranno sempre più evidentemente applicazioni di categorie più generali, esportabili all'analisi di ordinamenti giuridici di tipo diverso. Si mostreranno, in effetti, come applicazioni di una generalissima tesi fondamentale: vi è diritto dove vi è un'efficace e stabile volontà di forma; dove qualcuno intenda stabilmente dare un determinato ordine alla realtà umana, e vi riesca.