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ARMANDO BISANTI

“Versus aurei” nella poesia di Walahfrido Strabone

Abstract

Walahfrido Strabone può essere senz’altro considerato il più importante poeta dell’età carolingia. Vissuto fra l’809 e l’849, egli ha composto alcuni poemetti di vario genere e di diversa tipologia (Visio Wettini, Hortulus, Vita Mammae, Versus de beati Blaithmaic vita et fine, Versus de imagine Tetrici), nonché una gran quantità di carmina che rivelano la sua grande perizia metrica e versificatoria. In questa postilla, dopo una prima parte dedicata allo status degli studi sullo scrittore carolingio, sulla sua vita e sulla sua produzione poetica, si dà particolare risalto a un artificio versificatorio da lui praticato, ossia il ricorso al "versus aureus", la cui frequenza e la cui incidenza vengono rilevate ed esemplificate nell’ultima parte dell’intervento.