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MARTINA ALBANESE

School-family relationship: a survey on the communicative and participatory methods of non-indigenous families

Abstract

Il complesso processo educativo basato sull’educazione delle giovani generazioni comporta un’assunzione di responsabilità da parte delle due principali agenzie educative: la famiglia e la scuola. Per la buona riuscita del processo educativo è necessario che tra le due agenzie ci sia un accordo implicito o esplicito sugli aspetti terminologici e concettuali, affinché si stabilisca una comprensione comune per gli interlocutori e si crei un contesto chiaro e trasparente che non lasci spazio a interpretazioni fallaci (Quaranta, 2019). I cambiamenti socioculturali hanno determinato un pluralismo culturale, religioso e nuove sfide tecnologiche e problematiche comunicative e partecipative (Pati, 2019; Eccles, Harold, 2013; Epstein, 2011). Spesso la comunicazione incontra alcune barriere che, se non opportunamente modulate, rischiano di compromettere la relazione scuola-famiglia. Il contributo presenta gli esiti di un’indagine che ha coinvolto, nell’a.s. 2021/2022, 233 genitori non autoctoni attualmente residente in Italia e accomunati dal fatto che il figlio o la figlia frequenta la scuola del primo ciclo. La finalità dell’indagine è stata la rilevazione delle tipologie di comunicazione e partecipazione attuate dalle famiglie non autoctone, dei significati profondi esperiti dai genitori non autoctoni rispetto alla relazione scuola-famiglia. Per la conduzione dell’indagine è stato utilizzato il Mixed Method Research. I risultati ottenuti fanno emergere con forza punti di forza e criticità delle dinamiche comunicative e partecipative.