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FABIO ALBA

Dall’orientamento transitorio all’orientamento generativo: una sfida educativa interculturale

Abstract

Il contributo offre una riflessione pedagogica, a partire dalla letteratura di riferimento, sulle forme di orientamento formativo, educativo e professionale per gli adolescenti migranti inseriti nel sistema scolastico italiano. Nella nostra società attuale, in cui i contesti educativi e scolastici sono sempre più multiculturali, la capacità di sapersi orientare implica nello studente, così come nell’insegnante, la predisposizione a sviluppare competenze cognitive, emotive e relazionali, atte a sapersi relazionare con i contesti comunitari e di vita la cui trasformazione dipende non soltanto dal processo orientativo ma anche da fattori socioculturali afferenti a valori, tradizioni e culture, che influenzano lo studente circa il suo modo di orientarsi nel mondo. In particolare, si è cercato di portare alla luce il ruolo delle scuole nell’orientamento formativo secondo una prospettiva che superi una visione dell’orientamento come forma transitoria, strutturata nel qui ed ora, per dar vita ad un orientamento generativo che nasce dalla relazione e a dalla relazione stessa trae il suo significato profondo. Nel concreto degli adolescenti migranti, l’orientamento si indirizza su tre aspetti: scolastico, professionale e di conoscenza del territorio. Queste forme di orientamento sollecitano le scuole affinché si attui un passaggio da una didattica orientata ai contenuti a una didattica orientata alle competenze.