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FABIO ALBA

Dalla scuola educante alla comunità accogliente: percorsi di alleanza educativa per i minori migranti soli

Abstract

L’esperienza della solitudine e della famiglia mancante è vissuta da molti uomini e donne migranti. A maggior ragione, quella della famiglia mancante o assente, è un’esperienza che necessita di essere compresa, dal punto di vista educativo, quando è vissuta da adolescenti migranti soli o non accompagnati. Quella degli adolescenti migranti soli è un’esistenza a rischio di invisibilità, mediata dal rapporto tra la comunità di accoglienza, la famiglia di origine, ove è presente, e le altre agenzie educative, come ad esempio la scuola, ed è orientata verso la ricerca di nuovi equilibri tra il mantenimento di un legame stabile con le figure di riferimento e i diritti di cui essi sono titolari. Al fine di trovare risposte educative volte a tutelare le loro identità all’interno di un sistema di vita familiare, è necessario che la scuola e la comunità di accoglienza, così come la rete comunitaria a sostegno dei percorsi di inclusione, operino secondo la prospettiva della corresponsabilità educativa. Seguendo questa prospettiva, il contributo mira a far emergere il valore educativo della scuola multiculturale, intesa come comunità educante e inclusiva, nei processi di co-progettazione educativa. In particolare, il contributo presenta i risultati di una ricerca sulla corresponsabilità educativa tra i docenti dei CPIA e i tutori legali volontari.