Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

FABIO ALBA

Le differenze culturali come mezzo per creare ponti e valorizzare storie: il punto di vista dell’accoglienza a Bologna, Ferrara e Ravenna.

Abstract

Lo scopo del presente lavoro è di illustrare i metodi, le strategie e le prassi educative di presa in carico personalizzata dei minori stranieri non accompagnati nel sistema italiano dell’accoglienza. Sebbene tratti di un settore complesso, il contributo intende far luce sui rischi e sulle opportunità che caratterizzano le relazioni multiculturali in questo contesto. Analizzando l'esperienza dell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati dell’HUB e dello SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) nei territori di Bologna, Ferrara e Ravenna, si cercherà di farne emergere le potenzialità, le criticità e la percezione del personale educativo che opera in un campo altamente controverso e conflittuale. L’implementazione di un’accoglienza strutturata rappresenta una risposta altamente tutelante ai bisogni dei minori poiché si inserisce, nel nostro territorio, in un sistema di rete attivo da anni, che ha saputo mettere in sinergia competenze specifiche da parte degli enti e delle istituzioni coinvolti.