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FABIO ALBA

DIRITTI UMANI UNIVERSALI E SFIDE EDUCATIVE INTERCULTURALI NELLA TARDA EPOCA DELLA MODERNITÀ

Abstract

L’attuale fase storica post-moderna è attraversata da profonde trasformazioni globali. Notiamo, soprattutto nei paesi di antica tradizione, come l’Italia, l’affermarsi di nuove idee sovrane di democrazia maggioritaria, le quali rivendicano il diritto della maggioranza di decidere a prescindere dai vincoli giuridici internazionali istituiti dopo la seconda guerra mondiale. A tal riguardo, nel mese di dicembre del 2018 si è celebrato il 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata nel dicembre del 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dal punto di vista della riflessione pedagogica, sappiamo che l’Assemblea delle Nazioni Unite ha posto in rilievo l’importanza della gratuità e dell’obbligatorietà dell’istruzione, ponendo l’educazione come fonte di diffusione di una cultura universale fondata sui diritti umani. La seguente proposta, all’interno della pedagogia interculturale, che mira al confronto del pensiero e pone al centro della riflessione la persona accolta nella sua interezza, intende riflettere sulla necessità di riaffermare, in contrapposizione alle idee sovranistiche, il primato dei diritti universali dell’essere umano.