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2211 - INGEGNERIA CHIMICA E BIOCHIMICA

Stakeholders

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Il CdS consulta gli stakeholders sia per aggiornarsi sulle esigenze del mercato che per verificare se nascano necessità di aggiornamento delle conoscenze e dei contenuti erogati. Il Corso di Studi aderisce agli incontri con i portatori di interesse organizzati dal Gruppo di Ingegneria Chimica dell'Università (GR.I.C.U.) a cui partecipano numerosi Coordinatori di Corsi di Studio di Ingegneria Chimica italiani e vengono invitate importanti aziende che assumono ingegneri chimici. La prima consultazione è avvenuta a Roma il 28/11/2017 con rappresentanti di KT, una grande società di ingegneria che assume ingegneri chimici prevalentemente magistrali. Una seconda il 10/7/2018 a Napoli con Novartis, una terza il 21/1/2019 a Torino con Solvay ed una quarta a Padova il 2/12/2019 con Versalis. Negli ultimi anni gli incontri sono avvenuti anche grazie all’organizzazione dei “Career day” da parte del Dipartimento di Ingegneria nonché della “Chemical Engineering week” organizzata dal CdS.

Tutte queste società sottolineano di avere bisogno di figure professionali con una buona preparazione tecnico-scientifica orientate all'analisi e soluzione di problematiche complesse.

KT ha trasmesso la sensazione che il ciclo unico conferisse una maggior maturità ai laureati che erano in grado di gestire meglio le complessità/difficoltà seppur in presenza di una preparazione meno all'avanguardia dell'attuale.

Solvay ha spiegato che i suoi criteri di selezione sono particolarmente sfidanti perché la multinazionale cerca in Italia figure professionali, esclusivamente dotate di laurea magistrale, con una forte preparazione tecnico-scientifica abbinata a doti intellettuali ed emotive che permettano al futuro dipendente di affrontare e risolvere problemi complessi in tempi rapidi.

Un dato interessante fornito da Solvay è che la seconda sede italiana che fornisce più ingegneri chimici magistrali neo-laureati alla multinazionale è proprio l'Università di Palermo. Questo dato farebbe pensare che l'organizzazione del corso di studio promuova la maturazione di profili con solida preparazione tecnico-scientifico sebbene il CdS sia consapevole che il mantenimento di una elevata efficacia formativa sia un processo dialettico che richiede continue verifiche ed aggiustamenti.

I rappresentanti di Versalis a Padova hanno dichiarato che riscontrano nei neoassunti una ritrosia ad affrontare problematiche del tutto nuove rispetto a quelle incontrate durante il percorso di studi. Raccomandano il potenziamento del pensiero critico e delle capacità di risoluzione dei problemi.

I verbali degli incontri sono consultabili nei documenti allegati.