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Scienze della Terra e del Mare

Progetto MOPA “Quantificazione stato della risorsa Paracentrotus lividus in Sicilia” in attuazione della misura a titolarita’ 1.40 del Po Feamp 2014/2020

13-lug-2023

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Dal 25 al 27 Luglio presso AMP CAPO MILAZZO prende il via il progetto MO.PA – MOnitoring PAracentrotus “Quantificazione stato della risorsa Paracentrotus lividus in Sicilia” coordinato dal Dipartimento delle Scienze della terra e del Mare (DiSTeM) dell’Università degli Studi di Palermo grazie all’attuazione della misura 1.40 del PO FEAMP 2014/2020 messo a disposizione Dipartimento della Pesca Mediterranea, dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della pesca mediterranea, della Regione Sicilia.

 

MO.PA sarà il primo progetto condiviso su scala regionale che ha come focus l’”occhio ai ricci”, specie tanto amata dalla tradizione culinaria regionale quanto specie chiave della biodiversità del nostro mare.

Tra le politiche prioritarie individuate dal FEAMP, infatti, la protezione ed il ripristino della biodiversità degli ecosistemi marini è considerata una delle principali sfide per aumentare la produttività, la competitività e la sostenibilità di questo settore strategico per l’economia dell’Unione Europea. Con l’ottica della gestione e conservazione della preziosa risorsa “riccio di mare” Paracentrotus lividus in Sicilia con il progetto MO.PA, ha l’obiettivo ultimo di mettere a punto l’aggiornamento del Piano di Gestione già previsto dalla Legge 20 Giugno 2019, che verrà realizzata non solo con la quantificazione della risorsa ma soprattutto con attività di divulgazione e conoscenza della risorsa e del suo uso sostenibile volte al grande pubblico e tutti gli stakeholder Nel progetto, avranno quindi un ruolo centrale alcune Aree Marine Protette siciliane Capo Gallo-Isola delle Femmine (PA); Capo Milazzo (ME), Isola di Ustica(PA); Il Plemmirio (SR) e Isole Ciclopi (CT) luoghi chiave per sperimentare e sviluppare nuove politiche e misure di gestione per preservare questa risorsa, e dove si possono sperimentare percorsi virtuosi per l'economia locale. Responsabile scientifico del progetto è la Prof.ssa Paola Gianguzza del DiSTeM che da anni si occupa di dinamica delle popolazioni di riccio di mare proprio nelle AMP siciliane e che nell’ottica di rendere sostenibile il prelievo a uso alimentare di questa specie, parte proprio dalle AMP siciliane dove sono in atto diversi progetti volti allo sviluppo sostenibile dell’uso delle risorse marine in collaborazione con le comunità locali, avendo una capacità di diffusione delle buone prassi, sensibilizzazione e coinvolgimento diretto dei diversi stakeholder. MO.PA sarà quindi il primo tassello per l’aggiornamento delle attuali norme e regolamentazioni sull’uso e quindi prelievo della risorsa, in sinergia tra tutti gli attori coinvolti dalla ricerca ai gestori locali al consumatore finale, con il duplice obiettivo di mantenere in modo sostenibile sia il prelievo sia la protezione e conservazione della biodiversità marina.

COMUNICATO STAMPA


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