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Richiesta incremento borsa e contributi per attività di studio e ricerca in Italia e all'estero

2-feb-2018

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Ai dottoranti che svolgono attività di studio, ricerca e formazione in Italia o all'estero spetta in contributo economico secondo le modalità di seguito riportate.

 

Incremento del 50% della borsa per periodi di permanenza all'estero. Dottorandi Con Borsa

Possono richiedere l'incremento del 50% della borsa di studio per ogni giorno di permanenza all'estero, solo i dottorandi con borsa di studio.

Per richiedere il contributo è necessario:

  1. essere in possesso di una borsa di dottorato di ricerca;
  2. compilare il Modulo I;
  3. allegare autorizzazione del Coordinatore a svolgere attività all'estero. Per periodi superiori ai 180gg l'autorizzazione dovrà essere concessa dal Collegio dei Docenti;
  4. una volta accolti nella struttura ospitante, il dottorando dovrà richiedere all'ente una dichiarazione di inizio attività che dovrà riportare la data d'inizio e la data (presunta) di fine attività. La dichiarazione andrà spedita all'indirizzo dottorati@unipa.it . L'eventuale acconto del 50% sarà erogato solo a seguito della ricezione di questo documento.

Per soggiorni superiore ai 90 giorni sarà erogato un acconto del 50% dell'incremento spettante.

Al rientro, entro 30 giorni, il dottorando per ottenere l'erogazione del saldo dovrà presentare i seguenti tre documenti:

  1. certificazione in originale di inizio attività rilasciata dalla struttura ospitante. Vedi punto 4;
  2. certificazione in originale di fine periodo rilasciata dalla struttura straniera riportante le date di inizio e fine attività svolto all'estero. 
  3. certificazione in originale del Coordinatore del Corso che dichiari che il dottorando è rientrato, che ha ripreso le attività di studio e ricerca e che confermi il periodo di permanenza all’estero. Sulla base dichiarazione sarà calcolato il saldo; 

 

Contributo per attività svolta fuori sede. Art. 15, comma 2, regolamento "Dottorati di ricerca"

I dottorandi senza borsa di studio che si recano all'estero, possono richiedere un contributo per attività svolta all'estero, ai sensi del DR 1733 del 05/06/2017 "Regolamento dei Corsi di Dottorato di ricerca", Art. 15, comma 2.

Per ogni anno accademico, il contributo spettante è pari a € 1.000 nette al mese per i primi tre mesi e € 500 nette al mese per i mesi successivi. Il contributo sarà calcolato proporzionalmente in funzione delle giornate svolte all'estero, considerando tutti i mesi di 30 giorni.

Per richiedere il contributo è necessario:

  1. essere un dottorando assegnatario di posto senza borsa di studio di dottorato;
  2. compilare il Modulo I;
  3. compilare il Modulo comunicazioni IBAN
  4. allegare una copia di un proprio documento di riconoscimento;
  5. allegare autorizzazione del Coordinatore a svolgere attività all'estero. Per periodi superiori ai 180gg l'autorizzazione dovrà essere concessa dal Collegio dei Docenti;
  6. una volta accolti nella struttura ospitante, il dottorando dovrà richiedere all'ente una dichiarazione di inizio attività che dovrà riportare la data d'inizio e la data (presunta) di fine attività. La dichiarazione andrà spedita all'indirizzo dottorati@unipa.it . L'eventuale acconto del 50% del contributo spettante sarà erogato solo a seguito della ricezione di questo documento.

Per soggiorni superiore ai 90 giorni sarà erogato un acconto del 50% dell'incremento spettante.

Al rientro, entro 30 giorni, il dottorando per ottenere l'erogazione del saldo dovrà presentare i seguenti tre documenti:

  1. certificazione in originale di inizio attività rilasciata dalla struttura ospitante. Vedi punto 6;
  2. certificazione in originale di fine periodo rilasciata dalla struttura straniera riportante le date di inizio e fine attività svolto all'estero. 
  3. certificazione in originale del Coordinatore del Corso che dichiari che il dottorando è rientrato in sede, che ha ripreso le attività di studio e ricerca e che confermi il periodo di permanenza all’estero. Sulla base dichiarazione sarà calcolato il saldo; 

 

Budget del 10% per periodi di permanenza all'estero per Dottorandi con e senza borsa

Con delibera del C.d.A. del 18/10/2017 ad ogni dottorando del secondo e terzo anno di corso è assicurato, in aggiunta alla borsa e nell'ambito delle risorse finanziarie esistenti nel bilancio di Ateneo, un budget per l'attività di ricerca in Italia e all'estero di importo non inferiore al 10% dell'importo della borsa.

Il budget potrà essere utilizzato per qualunque tipologia di spesa (spese di viaggio e soggiorno, partecipazione a convegni, scuole, o seminari, acquisto di attrezzature informatiche, materiale di consumo ecc...) purché connessa allo svolgimento di attività di studio e ricerca all'estero e Italia, inclusa l'attività svolta presso l'Università degli Studi di Palermo.

La richiesta di utilizzo del budget deve essere inoltrata, presso il dipartimento sede del corso al coordinatore che ne autorizzerà la spesa che è soggetta all'applicazione dei Regolamenti di Ateneo.

Il budget non utilizzato del termine del secondo anno potrà essere utilizzato in aggiunta al budget del terzo fino al momento del conseguimento del titolo di dottore di ricerca. Al termine degli esami, il budget residuo dovrà essere trasferito all'amministrazione Centra

 
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L'istanza di incremento della borsa del 50% ed il Contributo per attività svolta fuori sede. Art. 15, comma 2 deve essere consegnata all'indirizzo.

Ufficio Dottorato di Ricerca
Università degli Studi di Palermo
Piazza Marina 61
90133 Palermo

Tel. 091 23893 135/139/121/732/127
Email: dottorati@unipa.it
web: Dottorato