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VITA MARIA TRAPANI

Un progetto siciliano di Umberto Riva

Abstract

La giornata di studio dedicata a Umberto Riva si è posta come occasione per riattivare una riflessione sul lavoro di un grande architetto, di cui è riconosciuta la particolarissima sensibilità plastico-figurativa declinata alle diverse scale dell’Architettura e del Design; l’autrice, che ha conosciuto Riva nei Laboratori di “Belìce ‘80”, ha condiviso con lo stesso l’esperienza di un incarico nel 1988 dall’Amministrazione di Salemi per la redazione di un progetto di riqualificazione dell’area di nuova espansione post-terremoto e di costruzione di un Centro Sociale e Culturale. Si è trattato di un lavoro complesso che ha impegnato i progettisti per diversi anni con alterne vicende e blocchi di natura burocratica, amministrativa, politica. Nel 2010 l’edificio viene completato; anche se usato solo sporadicamente rimane oggi una delle poche architetture pubbliche siciliane contemporanee: ma soprattutto un esempio di “utopia concreta” per la riqualificazione delle periferie urbane.