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SANTA GIUSEPPINA TUMMINELLI

Migranti, terzo settore e Covid-19

Abstract

La diffusione della pandemia Covid-19 ha avuto impatti disastrosi su tutti gli ambiti, da quello sanitario con le preoccupazioni per il contenimento del virus e l’assistenza costante ai cittadini, a quello economico con la chiusura delle attività e la perdita di lavoro per gran parte della popolazione, a quello sociale-relazionale con la riduzione, ad esempio, delle occasioni di interazione e con lo spostamento delle stesse alla dimensione virtuale. Tra i soggetti maggiormente coinvolti, i migranti rimangono i principali per le disuguaglianze strutturali socio-economiche e per le difficoltà nell’accesso ai servizi socio-sanitari. In questo scenario il Terzo settore ha moltiplicato ad esempio le attività di distribuzione e consegna di beni alimentari e farmaci, o di supporto psicologico, grazie alla presenza di gruppi di “nuovi volontari”. Tra questi è possibile ritrovare migranti che sono stati coinvolti in iniziative di sensibilizzazione e di distribuzione di alimenti nel territorio siciliano.