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SANTA GIUSEPPINA TUMMINELLI

Le ferite sociali prodotte dalla criminalità organizzata, come categoria interpretativa del cambiamento

  • Autori: Costantino S., Vettori B., Ceresa A., Di Nicola A., Tumminelli G.; Tumminelli G.
  • Anno di pubblicazione: 2018
  • Tipologia: Capitolo o Saggio
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/395113

Abstract

Il presente contributo vuol essere una cornice epistemologica degli interventi seguenti, proponendo una riflessione di carattere sociologico sulle “ferite sociali” derivanti dalla violenza delle azioni della criminalità organizzata nel tessuto sociale e sulle conseguenze che queste ferite innescano a livello collettivo. Di fronte al dolore e alla sofferenza, la società civile riesce ad attivare meccanismi di resilienza che danno impulso a capacità pro-attive, che diventano strumenti di trasformazione positiva di dinamiche distorte come quelle messe in atto dalla criminalità organizzata e di dinamiche negative che hanno afflitto e affliggono la società in precisi momenti e contesti storici.