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DANIELA TONONI

Traces autour de la mémoire. Configuration et fonction de l’attente dans l’œuvre de Georges Perec

Abstract

Restituire la complessità del reale superando la crisi del linguaggio all’indomani del secondo conflitto mondiale rappresenta per Georges Perec il fine di una nuova letteratura che sia capace di interpretare il suo rapporto con il reale attraverso forme inedite. Così, a partire dal saggio su Robert Antelme (Robert Antelme ou la vérité en littérature), Perec sperimenta nuove strategie narrative riprendendo contemporaneamente il progetto autobiografico che aveva più volte abbandonato. Questo lavoro non intende quindi solo sottolineare l’importanza della scrittura di Antelme nella definizione del Perec più maturo, ma vuole anche dimostrare quale sia stata la funzione di Un Homme qui dort nel progetto autobiografico di Perec. Si rifletterà in particolare sul concetto di attesa intesa in questo romanzo come prefigurazione di una scrittura futura, quella stessa scrittura che in W ou le souvenir d’enfance permetterà a Perec di accedere ai ricordi del suo passato.