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ROSARIO SCADUTO

Tutela e Restauri Italiani nell'Isola di Rodi (1912-1945)

Abstract

Nel 1912, con l’occupazione italiana dell’Isola di Rodi e delle vicine isole del Mar Egeo, iniziò un periodo di studi e d’interventi di restauro che ha contribuito, in maniera rilevante, alla conservazione del vasto patrimonio archeologico, innanzi tutto greco e romano e dell’architettura medievale e proto rinascimentale realizzata dai Cavalieri di Rodi o di San Giovanni, oggi Cavalieri di Malta. Fra i tanti protagonisti che si sono distinti nell’azione di tutela e restauro, emerge l’ingegnere Pietro Loiacono, che studiò, fra l’altro, anche i resti dell’architettura medievale nel corso del suo soggiorno a Rodi, tra il 1932 e il 1935. Dobbiamo a studiosi come Pietro Loiacono se oggi il patrimonio culturale di Rodi è conservato, fruito e valorizzato, per la nostra generazione, ma anche per le generazioni che ci seguiranno.