Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

LIDIA SCIFO

Comprensione del linguaggio figurato in bambini con Sindrome di Down

  • Autori: Maltese, A; Scifo, L; Pepi, A
  • Anno di pubblicazione: 2014
  • Tipologia: eedings
  • Parole Chiave: comprensione di modi di dire e proverbi, sindrome di down
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/96314

Abstract

L’acquisizione degli aspetti pragmatici del linguaggio, nello sviluppo tipico, comporta un processo costruttivo, di comprensione di codici non linguistici, che il bambino apprende attraverso l’interazione con il contesto socio culturale. I bambini con Sindrome di Down (SD) presentano un ritardo globale che interessa lo sviluppo motorio, cognitivo, comunicativo e linguistico. La non corretta espressione dei geni nel cromosoma 21 determina una serie di alterazioni nello sviluppo neurofisiologico, somatico, motorio, cognitivo e linguistico che possono variare anche considerevolmente da individuo ad individuo. Dalla letteratura si evince che tali soggetti seguano la stessa linea generale di acquisizione del linguaggio dei bambini con sviluppo tipico, sebbene il loro linguaggio resti indietro rispetto alle loro abilità cognitive non-verbali e quindi proceda con un andamento più lento (Maltese et al., 2014) . Lo sviluppo del linguaggio nel SD è gravemente compromesso una questione interessante riguarda la possibilità che segua, sia pur in modo ritardato, le stesse sequenze di acquisizioni tipiche del normale sviluppo (ipotesi del ritardo), oppure, se oltre ad essere molto rallentato segua anche traiettorie anomale, atipiche rispetto a quelle previste per la normalità (ipotesi dell’atipia) (Rutter, Buckley, 1994). Questo lavoro indaga la comprensione del linguaggio figurato in bambini con Sindrome di Down, intendendo per “comprensione del linguaggio figurato” la capacità di andare oltre il significato letterale per approdare al significato “inteso”.