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CATERINA SCACCIANOCE

Potere d'azione del pubblico ministero

  • Autori: SCACCIANOCE, C
  • Anno di pubblicazione: 2010
  • Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
  • Parole Chiave: azione penale, pubblico ministero, obbligatorietà dell'azione penale, art. 112 Cost. , art. 358 c.p.p., indipendenza, inazione, superfluità del procedimento
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/280892

Abstract

All’epoca della riforma del codice di procedura penale del 1989 era maturata nel dibattito scientifico l’esigenza di un parallelo ‘riordino’ dell’assetto istituzionale dell’ufficio del pubblico ministero: occorreva sagomare una disciplina dell’organo inquirente in linea con le sostanziali modifiche processuali che volgevano verso un giudizio dai caratteri tendenzialmente accusatori. L'Autrice si sofferma su alcuni punti focali. Anzitutto sul valore irrinunciabile dell’indipendenza del pubblico ministero; poi sula superfluità del processo quale criterio guida per l’esercizio e il controllo del ‘potere d’azione’. In seguito viene analizzato il principio di obbligatorietà in relazione al ‘potere d’inazione’, con un approccio critico alla prassi dell’archiviazione ‘diretta’ del pubblico ministero.