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CATERINA SCACCIANOCE

Mancanza dei gravi indizi di colpevolezza e infondatezza della notizia di reato: un parallelismo del tutto sconfessato dalla Corte Costituzionale

  • Autori: Scaccianoce, C
  • Anno di pubblicazione: 2009
  • Tipologia: Nota a sentenza (Nota a sentenza)
  • Parole Chiave: archiviazione, procedimento cautelare, illegittimità costituzionale, principio di impermeabilità, azione penale, pubblico ministero
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/44604

Abstract

Non stupisce che anche l'ipotesi di "imputazione coatta" di cui all'art. 405, comma 1 bis, c.p.p., introdotta dalla "Legge Pecorella", sia stata dichiarata incostituzionale nel contesto di un disegno volto a ripristinare lo status quo delle norme processuali prima dell'incisivo intervento del legislatore del 2006. L'Autrice ripercorre il ragionamento della Corte avallandone interamente i passaggi logici argomentativi con i quali è stato troncato il tentativo di limitare l'autonomia del pubblico ministero nell'esercizio del potere d'azione.