La riforma "Orlando" e la semplificazione del sistema delle impugnazioni: dalla "specificità " dei motivi alla struttura 'mutevole' dell'appello
- Autori: Scaccianoce Caterina
- Anno di pubblicazione: 2017
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- Parole Chiave: Appello - Impugnazioni penali - riforma - Motivi di impugnazione - Sentenza - Struttura della sentenza - Concordato sui motivi - Rinnovazione istruzione dibattimentale - Immediatezza - Oralità - Prova in appello
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/280854
Abstract
Dopo avere tracciato un quadro generale sulle novità in tema di impugnazioni introdotte dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, l'A. si dedica, in particolare, a due modifiche che generano incertezze interpretative : il nuovo e più esteso parametro di specificità richiesto per l'atto di impugnazione, correlato all'inedito modello di sentenza cui dovrà adeguarsi il giudice nella redazione della motivazione, e il nuovo caso di rinnovazione obbligatoria dell'istruzione dibattimentale previsto dal comma 3 bis dell'art. 603 c.p.p. Ne deriva un giudizio di appello con struttura 'mutevole': novum iudicium quando l'itinerario dibattimentale è con istruzione, revisio prioris istantiae quando invece è senza istruzione.