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ALDO SCHIAVELLO

Prefazione a: "P. Poma, Il contrattualismo come errore radicale. Haller o l'anti-Rousseau

  • Autori: Schiavello, A
  • Anno di pubblicazione: 2012
  • Tipologia: Altro
  • Parole Chiave: contrattualismo, diritti umani, giusnaturalismo
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/68823

Abstract

Per Haller il contrattualismo sarebbe un errore radicale perché (tra le altre cose) lo stato di natura non è mai esistito. Questo argomento è però frettoloso. Nelle sue Lezioni di storia della filosofia politica, John Rawls, autore che ha contribuito non poco alla rinascita del contrattualismo nella filosofia politica contemporanea, distingue ad esempio tre possibili interpretazioni del contratto sociale in Hobbes. Secondo una prima interpretazione (la meno plausibile), esso sarebbe una descrizione di come si forma effettivamente uno Stato. La seconda interpretazione ritiene che il contratto sociale sia un elemento centrale di un resoconto filosofico di come lo Stato potrebbe sorgere. Infine, il contratto sociale potrebbe anche rivestire il ruolo di ammonimento per chi si trovi a vivere in uno stato sull’orlo della guerra civile e sia tentato di sovvertire l’ordine costituito. A sostegno di quest’ultima interpretazione – quella più plausibile secondo Rawls – vale la pena di ricordare che Hobbes scrive il Leviatano in un periodo in cui l’Inghilterra è scossa da una violenta contrapposizione tra parlamento e monarchia (al tempo regnava Carlo I Stuart) che sfocerà nella guerra civile.