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MARIA ANTONIETTA RUSSO

Un mito da sfatare: l’«anarchia baronale» nella Sicilia aragonese

Abstract

Il mito della cosiddetta «anarchia baronale» per lungo tempo ha permeato le opere della storiografia siciliana che ha trovato nell’anarchia la spiegazione della fine della monarchia «nazionale» e dell’intervento aragonese. Determinanti in quest’ottica le opere di R. Gregorio, M. Amari e I. La Lumia che condizionarono gli studi successivi. Il saggio ricostruisce, alla luce della storiografia più recente, il superamento di questa interpretazione mostrando come quelli condotti dalle diverse componenti dell’aristocrazia furono vani tentativi di prevalere le une sulle altre, nell’incapacità di stabilire un dominio incontrastato. Non vi fu «anarchia baronale» o volontà di sostituirsi al sovrano, ma, piuttosto, tentativi egemonici finalizzati al controllo della Corona, garanzia di legittimazione.