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MARIA ANTONIETTA RUSSO

Una pergamena dimenticata: storie di debiti e fedeltà nella Sicilia aragonese

Abstract

Il fortuito rinvenimento durante una ricognizione tra i fondi dell’Archivio di Stato di Palermo di una pergamena inedita del 1454 ha consentito di approfondire i rapporti tra i Peralta, signori di Sciacca, e i Perollo, fedeli sostenitori del potere signorile, e di fornire, attraverso il caso studio esaminato, un’esemplificazione delle dinamiche che, in generale, contrassegnarono l’esercizio del potere signorile nel tardo Medioevo siciliano di fronte alla necessità di sopperire alla crisi delle rendite e al crescente indebitamento. I numerosi debiti contratti dai Peralta e il sostegno economico prestato dal miles Giovanni Perollo portarono la famiglia dei viceportulani di Sciacca ad acquisire, nel 1399, con decreto giudiziale, il feudo di Culla e a costruire la propria fortuna sui crediti vantati. Il 20 gennaio 1454, Andrea Perollo, figlio di Domenico, otteneva la conferma dell’assegnazione e l’investitura del feudo.