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DARIO RUSSO

Unipa L’immagine della cultura

Abstract

Nel campo della comunicazione visiva l'immagine aziendale è un mezzo potente per affermare lo stato e l'identità di una società. Infatti, nel ventesimo secolo le aziende più importanti del globo svilupparono ampiamente la loro attività commerciale usando un coordinamento sistematico del design per ogni prodotto e mezzo visivo, dal logo alle testimonianze. L'obiettivo dell'articolo è quello di esaminare come questa strategia, tradizionalmente legata alle società commerciali, possa essere applicata correttamente alle Istituzioni Culturali e, in particolare, alle Università, che sono "corporazioni di cultura". Dopotutto, questi sono concorrenti nella "battaglia delle visibilita" per diversi motivi: tra gli altri, per dare al proprio personale un senso di appartenenza, per comunicare efficacemente la propria offerta educativa, per aumentare il proprio potere attrattivo all'esterno. In questa prospettiva, nell'articolo viene descritto come importanti istituzioni hanno ridisegnato la propria immagine, sia in Italia che all'estero (IUAV, Eindhoven Academy of Design, MIT Lab). Al riguardo, alcune Università stanno ridefinendo la propria immagine, come l'Università di Palermo, che ha ridisegnato il proprio logo nel 2010 e deciso di adottare un marchio per identificare le occasioni più importanti dell'anno accademico. Il risultato è che un'Università, assumendo un'immagine ben strutturata (aziendale), ottiene un grande vantaggio (non solo visivo), che valorizza la comunicazione istituzionale sia all'interno che all'esterno. A Palermo, la comunicazione istituzionale è diventata molto rilevante in occasione di eventi straordinari come l'assegnazione del titolo di "2018 Capitale Italiana della Cultura" 2018. Ora più che mai l'immagine e la comunicazione di Palermo devono essere in grado di mantenere questa promessa di qualità - una qualità che è anche l'immagine delle Istituzioni.