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SILVIA PENNISI

L'edilizia penitenziaria e la riabilitazione. La storia e la manutenzione degli edifici italiani destinati alla detenzione

Abstract

L’edilizia penitenziaria in Italia consta di circa duecento immobili di tipologie differenti e risalenti a diverse epoche costruttive. All’interno di tali complessi edificati si svolge una funzione fondamentale per una nazione: quella di riabilitare chi ha commesso un reato ed aiutarlo nel suo inserimento in società. Le condizioni di vita all’interno degli edifici penitenziari, sia per i detenuti che per chi vi lavora, sono fortemente condizionate dallo stato di conservazione degli immobili, per questo la riabilitazione, come riqualificazione e manutenzione, gioca un ruolo fondamentale nello scopo stesso della detenzione. La cura e la gestione degli edifici non è dunque una questione uni disciplinare, ma coinvolge numerosi aspetti e figure professionali che operano, tra mille difficoltà, verso uno scopo comune: rendere gli edifici adeguati alla funzione che sono chiamati a svolgere, in continuità e al passo con le continue esigenze di variazioni ed adattamenti richiesti dalle normative e dalla naturale evoluzione delle discipline. Il testo propone una classificazione per epoche costruttive e caratteristiche tipologiche e costruttive del patrimonio di edilizia penitenziaria italiana, con informazioni sullo stato di conservazione e riflessioni sulla manutenzione degli stessi