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FABRIZIO PIRAINO

Buona fede, ragionevolezza e «efficacia immediata» dei principi

Abstract

Il volume affronta il tema del ruolo assolto dalla buona fede in seno allʼinterpretazione del contratto, la questione, particolarmente controversa, delle caratteristiche e della funzione della ragionevolezza in materia contrattuale e, infine, il connesso e prevalente problema dellʼefficacia diretta dei principî, specie nellʼambito dei rapporti contrattuali. La prospettiva consente di allargare lo sguardo alla fisionomia attuale dellʼordinamento giuridico italiano, anche alla luce del processo di integrazione europea e dellʼinfluenza di ordinamenti internazionali. Sullo sfondo si stagliano le questioni del rapporto tra legislazione e giurisdizione, dellʼindividuazione delle fonti del diritto, dellʼampiezza dei poteri del giudice e della necessità di forme di controllo. Sebbene su piani differenti, buona fede, ragionevolezza ed efficacia diretta dei principî sono accomunate dallʼaccentuazione della discrezionalità giudiziale e il dibattito sulle clausole generali, sui concetti indeterminati e sullʼapplicazione mediata o immediata dei principî finisce per divenire un confronto sulla struttura, sul funzionamento e sul perimetro del giudizio civile