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RICCARDO ERCOLE OMODEI

Il traffico di beni culturali: un caso studio delle distorsioni e dei limiti nel contrasto ai traffici illeciti

Abstract

La normativa penale italiana di contrasto al traffico di beni culturali presenta ad oggi diversi profili di criticità, a fronte del prosperare del fenomeno delittuoso e dell’indiscutibile rilievo costituzionale del bene protetto. La revisione della disciplina, per quanto necessaria, non può però assumere i contenuti della proposta di riforma attualmente pendente in Senato. Infatti, questa, come accade nel caso degli altri commerci illegali, risente eccessivamente dell’influenza della normativa in tema di organizzazioni criminali, presentandosi come una mera appendice della stessa. L’A. in questo contributo, dopo aver ricostruito la disciplina penale di riferimento, evidenzia piuttosto l’esigenza di valorizzare una politica legislativa capace di fronteggiare il fenomeno criminale in questione al di fuori del classico schema di contrasto alla criminalità organizzata, integrando l’azione del diritto penale con gli altri strumenti deterrenti a disposizione dell’ordinamento.