Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

GRAZIA NAPOLI

Values Spaces Migration. Appraisal scenarios for an intercultural society

Abstract

Incessanti flussi migratori si muovono verso nazioni o città in cui trovare condizioni di vita migliori sospinti da sperequazioni economiche, instabilità politiche e sociali, conflitti bellici ed emergenze ambientali, e generano perturbazioni, reali o percepite, sull’organizzazione sociale, ed economica dei territori. I mutamenti dei sistemi valoriali, sociali, spaziali ed economici conseguenti ai flussi migratori sono stati dibattuti durante il convegno SIEV ‘Valori Spazi Migrazioni. Identità e alterità nella citta multiculturale’, che si è svolto nel mese di ottobre del 2020. Lo studio di questi fenomeni coinvolge numerose scienze sociali rispetto alle quali la comunità italiana di studiosi di Estimo e Valutazioni può fornire il proprio contributo originale. Questo articolo si propone di delineare un quadro delle possibili intersezioni tra la disciplina estimativa e altre scienze come Filosofia del linguaggio, Etno-psicologia, Filosofia del diritto, Geografia, Urbanistica, Progettazione architettonica, che possono condurre verso la costruzione di un comune dominio consensuale linguistico e di linee di ricerca convergenti per indagare la complessità delle tematiche inerenti alle migrazioni. Alcune intersezioni riguardano il riconoscimento delle pluralità di identità e dei diritti dei migranti, la sostenibilità e l’equità multiculturale, il ruolo del linguaggio nella costruzione delle relazioni con l’Altro e con i valori economici (valore d’uso privato, valore di scambio e valore d’uso sociale). A partire dal ruolo del linguaggio nella società multiculturale, può essere tracciata una ‘geografia della significazione’ che è strettamente interrelata ad altre geografie, quelle delle politiche, dei diritti, del lavoro, dei conflitti sociali e dei valori immobiliari. Sono questi i contesti spaziali e sociali in cui sono state elaborate alcune interessanti ricerche economico-estimative, anche se non si tratta ancora di un corpus di studi in grado di rappresentare in modo sistemico le differenze presenti nel territorio nazionale italiano (ad es. tra città/regioni settentrionali e meridionali). Rimangono, quindi, completamente da esplorare le possibilità di avviare sia ricerche in collaborazione e contaminazione con altre scienze sociali sulla necessità di inclusione sociale e di interculturalità, sia il rinnovamento del paradigma interpretativo e degli strumenti operativi della disciplina estimativa per rispondere alla domanda di stime in ambito immobiliare e di modelli di valutazione a supporto dei processi decisionali connessi ai fenomeni migratori.