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VINCENZO MELLUSO

La stazione ferroviaria e marittima di Angiolo Mazzoni a Messina

Abstract

Fin dagli ultimi anni dell’Ottocento, l’inserimento delle stazioni ferroviarie all’interno delle città italiane, con il loro carattere tipologico nuovo e fortemente segnato dalle implicazioni tecnologiche, stimola una forte trasformazione e, in molti casi, modifica relazioni e impianti urbani consolidatati nel tempo. Lo sviluppo dei nuovi tracciati ferroviari sul territorio, con la conseguente necessità di cavalcavia, viadotti e gallerie, interferisce con i tessuti urbani esistenti e condiziona gli assetti del territorio nei suoi sviluppi futuri. L’organismo della stazione conserva un ruolo determinante, attraversando anche il Novecento, ! no ai nostri giorni, per questa sua necessità di continua evoluzione in relazione alle nuove conquiste tecnologiche ed alle variate necessità della società in relazione, soprattutto, al rinnovato ruolo che l’edificio della stazione è chiamato a svolgere in rapporto alle differenti necessità e dinamiche della città contemporanea.