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SANDRO MANCINI

CONGETTURE SU DIO SINGOLARITÀ, FINALISMO, POTENZA NELLA TEOLOGIA RAZIONALE DI NICOLA CUSANO

Abstract

Oggetto del libro è il concetto neoplatonico di contrazione dell’Uno (contractio nel suo duplice movimento di explicatio dell’uno nei molti e di complicatio, ossia di riconcentrazione dei molti nell’Uno) nella sua formulazione cusaniana. Esso intende mostrare come questa si disponga sotto il segno della congetturalità del sapere, cioè del carattere insuperabilmente ipotetico dell’interrogazione del senso dell’esperienza: nel congetturalismo cusaniano si riannoda e si rilancia, proiettandosi verso i suoi sviluppi in età moderna e contemporanea, l’antico e fecondo incontro del platonismo con lo scetticismo. La rivisitazione della filosofia cusaniana è condotta in un confronto ideale con Eriugena, all’indietro, e con Leibniz, in avanti. Emerge così che la dialettica della contrazione è contraddistinta da tre connotazioni fondamentali: l’indivisibilità degli individui autocoscienti; il carattere contingente e finalistico della condizione umana; la centralità della potenza, quale motore della contrazione.